sabato 10 maggio 2014

LIBRI-libri

ILLMITZ di Susanna Tamaro
Sinossi
Un giovane venticinquenne decide di intraprendere un viaggio a Illmitz, città al confine tra l’Austria e Ungheria, in cui viveva la sua famiglia prima che i genitori si trasferissero sul Carso. È un viaggio decisivo, che il protagonista, ora residente a Roma, ha deciso di compiere per fare i conti con se stesso, con la propria inquietudine, la propria fragilità, e per dare un senso a uno strisciante senso di inadeguatezza, al mondo e alle persone che lo circondano. Ma sarà, per lui, inevitabilmente, un viaggio insieme ai fantasmi che si stagliano nella propria memoria: Agnese, sua sorella, morta bambina, investita mentre attraversava una strada a occhi chiusi per mettere alla prova l’esistenza dell’angelo custode; il suo amico d’infanzia, Andrea, rimasto nel paese natale, sul Carso, lui sì, in salvo, vicino alle proprie radici, sua madre. Ma, soprattutto, Illmitz fa emergere il centro di questa inquietudine: Cecilia, la esuberante, un desiderio avvolgente, una vitalità istintiva. In lei il protagonista si specchia e con lei dovrà fare i conti.
  Nota Critica
  Concepito  da una Susanna Tamaro di ventidue anni, Illmitz è un scavo analitico, o meglio, un viaggio interiore di un giovane senza nome, con vocazione a <<macinare>> sogni  <<e sospeso tra euforismo e cinismo>>,  il cui animo, intrappolato nella sottile rete dei dubbi e delle inquietudini, si mostra al lettore in tutta la sua fragile struttura psicologica.
  È un’ agile, intensa e commovente storia di un’anima sensibile che desidera trovare la serenità interiore e la propria dimensione psicosociale  in un ambiente differente da quello di una grande città e con nuovi amici più disposti a dialogare.    

                                                                                                                      E.C.

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