LA FRAGILITA’ CHE E’ IN NOI, di Eugenio Borgna.
Sinossi
Quale è il senso di un discorso sulla fragilità? Quello di riflettere sugli aspetti luminosi e oscuri di una condizione umana che ha molti volti e, in particolare, il volto della malattia fisica e psichica della condizione adolescenziale - con le sue vertiginose ascese nei cieli stellati della gioia e della speranza, e con le sue discese negli abissi della insicurezza e della disperazione -, ma anche il volto della condizione anziana, lacerata dalla solitudine e dalla noncuranza, dallo straniamento e dall'angoscia della morte. La fragilità, negli slogan mondani dominanti, è l'immagine della debolezza inutile e antiquata, immatura e malata, inconsistente e destituita di senso; e invece nella fragilità si nascondono valori di sensibilità e di delicatezza, di gentilezza estenuata e di dignità, di intuizione dell'indicibile e dell'invisibile che sono nella vita, e che consentono di immedesimarci con più facilità e con più passione negli stati d'animo e nelle emozioni, nei modi di essere esistenziali, degli altri da noi.
Nota critica
La fragilità non significa uno stato di precarietà, di difetto strutturale della materia, come il rompersi di un oggetto di vetro. Attraverso un attento percorso tra le emozioni e tra le <<falde più profonde e creatrici della nostra interiorità>> il professore Eugenio Borgna psichiatra e fenomenologo di fama, analizza con la sua decennale esperienza professionale gli elementi psicologici (valori) che si celano dietro questo <<stare al mondo>> che ci seguono continuamente e cerca, elemento dopo elemento, a dare il giusto significato. <<Ci sono emozioni forti ed emozioni deboli, virtù forti e virtù deboli, e sono fragili alcune emozioni più significative della vita. Sono fragili la tristezza, la speranza e l’inquietudine, la gioia e il dolore dell’anima. E in che cosa consiste la loro fragilità?>>. Da questo incipit, riportato in copertina del prezioso libretto, Borgna si addentra nel pianeta umano e inizia a scavare nell’animo di chi soffre.
Diversi e articolati sono i passaggi significativi riportati nel saggio, che suggeriscono l’estrema difficoltà di riassumere nello spazio della nota; per cui – sintetizzando il pensiero dell’autore - , diremo che tutti gli esseri umani sono fragili e possono rompersi sotto la spinta del dolore psichico e della stanchezza di vivere. Tuttavia trasformando con dolcezza <<le relazioni umane, immergendole in atmosfere di accoglienza e di non conflittualità>> si possono allontanare le ombre e le inquietudini del cuore.
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