La
gelosia è un’emozione generale di cui nessun umano, o almeno credo, è immune.
Essa deriva <<dal dubbio
dell’amore, della fedeltà e sim. della persona amata>>, Il Nuovo Zingarelli. Tuttavia, ognuno di noi
la sperimenta in maniera diversa.
In generale noi verifichiamo la gelosia in
almeno due modi, due aspetti che la contraddistinguono: uno benefico e l’altro
distruttivo, uno apparentemente normale, l’altro patologico. Rende
particolarmente diverse i due modi però non è soltanto una questione di
quantità. A variare entra in gioco anche la qualità dell’emozione: il lato più
cattivo, più distruttivo, può prendere origine dall’interno dell’anima come
processo di mutamento dello stato psichico. Da questa fonte nascono comportamenti
come lo stalking.
La gelosia è un’emozione che nasce quando abbiamo
paura che una persona si introduce come terzo incomodo tra noi e la persona
amata, in verità questa emozione non è unita insieme soltanto all’amore di
coppia ma può scatenarsi anche nei rapporti tra genitori e figli, tra fratelli,
tra amiche e via dicendo. La gelosia è un’emozione benefica, andrebbe custodita
e condotta nella maniera più equa sia da parte della persona gelosa che da
colui il quale la gelosia la patisce.
Un ottimo metodo per tenere sotto controllo la
gelosia è quello di rendere più forte la propria autostima. Bisogna imparare a
valutarci positivamente e a volerci bene, soltanto in questo modo noi possiamo
prendere in considerazione il fatto che anche le altre persone desiderano stare
con noi, che ci stimano. La gelosia che nasce in seguito a dei sospetti va
delucidata col proprio compagno, individuare eventuali malintesi, non consentire
che semplici sensazioni di dolore psichico fagociti e distrugga un rapporto costruito
sulla fiducia di entrambi.
A questo punto va detto che se la gelosia è
un’emozione che ci procura sofferenza psichica, essa ci lascia anche elementi
su cui riflettere. Tutte le emozioni e in particolare quelle negative hanno il
compito di insegnarci a essere soggetti eccellenti affrontandole e
risolvendole. Le emozioni negative sono utili in quanto favoriscono la nostra
crescita psicofisica ma nel contempo non dobbiamo concedere a loro di poterci
controllare. Essere ansioso in una relazione da poco tempo iniziata, è un
sentimento abbastanza comprensibile e comune tra gli umani; di massima importanza,
però, è di non farlo mettere le radici e di consentirgli di trasformarsi in
possessività. È nella normalità, per
esempio che, nei rapporti sentimentali, sia gli uomini che le donne proseguano
a guardare i corrispondenti rappresentati dell’altro sesso pur essendo in
coppia.
Da quanto detto sin qui sull’argomento
gelosia, secondo alcuni ricercatori, sembra che non vi siano differenze
sostanziali tra i sessi per quanto riguarda
alla qualità dell’energia della gelosia, anche se evidenziano
appariscenti differenze rispetto ai comportamenti aggregati.
Da questo punto di vista gli uomini sono più
portati delle donne ad assumere decisioni esplicite in circostanze di manifesta
infedeltà, tentano di trovare cioè di analizzare il problema, di affrontare il
rivale o aggredire la compagna. Viceversa le donne sembrano manifestare meno la
gelosia e i comportamenti segretamente collegati angosciandosi però di più di lancinanti
sentimenti negativi, quali disperazione, depressione e di malattie
psicosomatiche.
Sempre secondo i ricercatori, non sembra al contrario vi siano difformità tra i sessi
rispetto ai dati di conoscenza messi in azione. Loro hanno infatti rilevato che
la risposta più consueta a uomini e
donne è quella di rimuginare in modo penoso sull’avvenimento e ciò accade molto
spesso, con permanenza e vigore pari nei
due sessi.
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