Non sempre quando rimaniamo delusi riusciamo
ad accettare la botta. Crediamo che tutti gli avvenimenti negativi, grandi e
piccoli, succedono solamente a noi. Ciò nonostante, anche se la delusione è tra
i sentimenti umani una che ferisce profondamente l’anima, se arriviamo a considerarla come qualcosa naturale che può
accadere a tutte le persone, certamente otteniamo di smaltirla dalla nostra
mente con più facilità.
Senza dubbio, alcune conversazioni con degli
amici o conoscenti sulla delusione di certi comportamenti danno una mano a
scaricarci, sicuramente, ma nel contempo non fanno altro che farci precipitare
ancora di più. Continuare a replicare quanto siamo restati delusi e quanto
taluni soggetti si siano comportati
malamente con noi sarà utile soltanto a far bruciare ancora di più quel
disinganno.
Se a volte qualche persona ci ha deluso, se ci
ha preso in giro, possiamo confessarlo
benissimo agli altri, ma nel contempo non mutiamoci in vittima. Buona norma è
quella di non continuare a riflettere e a non annodarla al dito, diversamente
il filo della delusione si tramuterà in una vera catena che non ci permetterà
di procedere nelle nostre quotidiane fatiche.
Alla maggioranza delle persone succede di
attraversare momenti di rabbia, di tristezza e frustrazione di fronte a una
delusione, tuttavia non bisogna ingigantire queste emozioni negative.
Da quanto abbiamo detto sin qui appare chiaro
che rimanere delusi è parte integrante della nostra esistenza. Ora per attutire
senza subire tanti danni la batosta allorquando accade, non bisogna restare
attaccati ad essa. Ma quale azione possiamo adottare per tenere a bada
l’attacco negativo della delusione?
Secondo studi di psicologia, quando si rimane
delusi, la storia non deve continuare, perché rimuginando il fatto accaduto la
delusione da piccola diventerà grande.
Inoltre, bisogna tenere la mente concentrata
su altre attività, quali gli impegni quotidiani, i nostri hobby. Soprattutto
evitare quel dannoso rimuginare interno.
Un buon sistema per scaricare l’ansia è quello
di raccontare il crollo psicologico subito, ma bisogna anche terminare in
fretta l’argomento. Liberare la mente del disagio fa sicuramente bene, e sembra
un ottimo metodo quello di raccontare ciò che ci è successo ad altri che però
ci capiscano, ma cerchiamo di non continuare il discorso più del solito.
Ancora, porre maggiore attenzione agli
avvenimenti migliori che ci accadono. Spesso, infatti, siamo più concentrati
sulle nostre disavventure da non avvertire gli avvenimenti belli che
giornalmente accadono intorno a noi.
Otre tutto, bisogna tenere presente che vi
sono tante persone sincere. Sicuramente di qualcuna non siamo stati soddisfatti
del comportamento. Ma non ci amareggiamo. Infondo sono in maggioranza le
persone leali, franche che con la loro disponibilità ci fanno capire che non
tutte ci hanno ingannato.
Infine, cerchiamo di non essere inflessibili
giudici dei comportamenti altrui, perché anche noi a volte possiamo sbagliare.
Nessuno, infatti, è perfetto, per cui è necessario essere umili e lasciar
correre le delusioni altrui e anche le proprie.
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