venerdì 1 febbraio 2019

LA SORPRESA EMOZIONE DI BREVE DURATA


 La sorpresa è la tipica tonalità emotiva che proviamo, allorquando qualcosa ci coglie all'improvviso o inaspettatamente. Pertanto a definire il significato della parola  sorpresa sono i caratteri temporali dell’improvviso, del temporaneo, del subitaneo dell’estemporaneo e il carattere conoscitivo dell’inatteso.
 Come abbiamo appena detto, la sorpresa è un’emozione dalla durata moto breve. Scatta all'improvviso. Se per caso abbiamo il tempo sufficiente di pensare a cosa ci stia succedendo,  in tal caso non si tratta più di una vera sorpresa. Non è possibile rimare sorpresi per lungo tempo tranne che non accada un verificarsi di nuove situazioni sorprendenti. Appena abbiamo il tempo per valutare l’accaduto, l’emozione scompare all'improvviso, così è nata e si passa a una nuova emozione che può essere la felicità, la paura, la tristezza e così via dicendo.
 La sorpresa, quindi, origina da una circostanza inaspettata o da un caso fortuito che contraddice le aspettative: per esempio siamo in casa in attesa di una persona, dalla porta aperta ci aspettiamo la visita di un caro amico quando invece entra un inquilino dell’appartamento accanto.  
  Certamente, molti avvenimenti possono produrre sorpresa, se per caso accadono d’improvviso o quando ci si aspetta altri eventi, possono essere singolari una visita, un odore, un suono, un gusto o una percezione tattile.
  Come già abbiamo  detto, essendo un’emozione di breve durata la sorpresa è sempre seguita da un’altra emozione.
 Seguendo questo nostro discorso, diciamo che la sorpresa si può mutare in gioia o felicità se l’avvenimento è un oggetto o una persona che ci aggrada. Se invece l’evento causa un comportamento di aggressività si modifica in rabbia. Invece si converte in disgusto se ci presenta una condizione sgradevole. Se al contrario ci accorgiamo di essere minacciati da ciò che sta succedendo l’emozione della sorpresa si tramuta in paura.
 Come ogni emozione la sorpresa ha una sua mimica peculiare (Metodo Ekman):
     
       le sopracciglia appaiono incurvate e rialzate;
-         la pelle sotto il sopracciglio è stirata da sollevamento ed è più visibile del solito;
-         il sollevamento delle sopracciglia produce lunghe rughe orizzontali sulla fronte;
-         le palpebre sono aperte e la sclerotica è visibile sopra l’iride e spesso anche sotto;
-         la mascella si abbassa, cosicché labbra e denti si dischiudono.

Dato che la conoscenza della sorpresa ha una durata molto breve ed è spesso seguita da un’altra emozione, il volto rivela spesso un miscuglio o un verificarsi di due emozioni. In questo modo, mentre una persona svelerà il regalo del compleanno nel proprio contenitore, sarà possibile osservare le sopracciglia alzate (che indicano la sorpresa) affiancate dal sorriso (che segnala la gioia) o dagli angoli della bocca rivolto verso il basso (che indica la delusione.
 Per quanto appena detto  è un ottimo metodo saper riconoscere le emozione delle altre persone, in quanto ciò offre la possibilità di realizzare e conservare dei rapporti umani veri, basati sullo scambio e sul confronto. Si parla di una competenza essenziale dell’attitudine di convivenza, che dà l’opportunità di regolare il proprio comportamento tenendo presente di quello di altri esseri umani e di essere capaci di cogliere i pensieri e gli stati dell’anima degli altri.   

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