mercoledì 13 febbraio 2013

LIBRI-libri.

Giorgio Manacorda
Delitto a Villa Ada
Un famoso poeta che viveva come un barbone viene trovato morto a Villa Ada da un altro poeta suo coetaneo. Il commissario incaricato delle indagini è anche lui un poeta dilettante. Si tratta di un agile intreccio letterario tra poesia, tormenti della creatività, invidia e comportamenti emotivi imprevedibili dei personaggi.
   La sua scrittura procede liscia senza sbalzi, è scorrevole e non è resa pesante da lunghe e superflue descrizioni e minuziosi dettagli. La trama ha una sua struttura reale, si tratta di un omicidio, pur essendo un libro di poche pagine. Il finale è imprevedibile.
   Riassumendo, Delitto a Villa Ada è un noir che parla di poesia, di cultura, di desideri e di delusioni.
 

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